Le Associazioni e le Persone

 
  1. L’ORGANIZZAZIONE


  2. Associazione Culturale Sconfinarte
    L’associazione culturale Sconfinarte nasce nel 2004 e si compone di musicisti, letterati, docenti universitari e professionisti sensibili al mondo della cultura, impegnati nell’aggregare persone provenienti da diverse esperienze sociali e accomunate dall’amore per la musica, il canto, la recitazione e a quant’altro si configuri come espressione artistica.       
    Il fine di
    Sconfinarte è la promozione e divulgazione di pubblicazioni, monografie d’arte e progetti artistici,anche attraverso la gestione e la realizzazione di iniziative teatrali, musicali e di narrazione.

  3. I Pomeriggi Musicali
    L’Orchestra I Pomeriggi Musicali nacque nell’immediato secondo dopoguerra in una Milano tutta presa dal fervore della ricostruzione: fu il frutto dell’incontro tra due uomini d’eccezione, l’impresario teatrale Remigio Paone e il critico musicale Ferdinando Ballo.
    Il primo pensava ad una formazione da camera con cui eseguire il repertorio classico, il secondo ad una orchestra in grande stile che sviluppasse un repertorio di musica contemporanea e d’avanguardia, fino ad allora soffocato dalla dittatura fascista e dalla guerra. Le due intenzioni si realizzarono nell’Orchestra
    I Pomeriggi Musicali che fin dal primo concerto, il 27 novembre 1945, accostando Mozart e Stravinskij, Beethoven e Prokofjev, inaugura una formula coraggiosa che la porta al successo.
    La lunga storia dell’Orchestra
    I Pomeriggi Musicali non ha mai tradito le linee programmatiche e gli obiettivi ideali lanciati più di sessant’anni fa dai padri fondatori dell’istituzione, e oggi conta uno straordinario repertorio che include i più grandi capolavori del Barocco, del Classicismo e, allo stesso tempo, molta musica moderna e contemporanea. L’Orchestra svolge la sua attività principalmente a Milano, partecipa a numerosissime stagioni sinfoniche, festival e rassegne nelle principali città lombarde, mentre in autunno contribuisce alle stagioni liriche dei Teatri di Bergamo, Brescia, Como, Cremona, Mantova, Pavia, e alla stagione di balletto del Teatro alla Scala. Invitata nelle principali stagioni sinfoniche italiane e in molti teatri e sale di concerto all’estero, l’Orchestra ha conquistato platee internazionali. Recentemente ha riscosso lusinghieri successi in Spagna, Portogallo, Tunisia, Francia, Germania, Svizzera, Turchia e Austria.
    Dal settembre 2001, le attività dell’Orchestra
    I Pomeriggi Musicali si svolgono presso il Teatro Dal Verme, l’auditorium nel centro della città di Milano recentemente ristrutturato. Fra il 1999 e il 2004, il Maestro Aldo Ceccato è stato Direttore Musicale dell’Orchestra; alla fine del suo mandato è stato insignito del titolo di Direttore Emerito. Dal 2005 il Consulente Artistico è il Maestro Gianni Tangucci, mentre dalla Stagione Sinfonica 2006 – 2007, Antonello Manacorda è Direttore Musicale.

  4. Sinfonica Tolkieniana
    La Sinfonica Tolkieniana nasce a novembre 2004 da un’idea di Alessandro Ferrari ed Edoardo Volpi Kellermann. È una nuova realtà orchestrale, formata principalmente dai migliori ex-allievi del’Accademia delle Arti e dei Mestieri della Scala, con il supporto e la collaborazione di alcuni professori dell’Orchestra della Scala.
    La
    Sinfonica Tolkieniana si prefigge lo scopo di eseguire e promuovere il repertorio musicale, sia classico che contemporaneo, ispirato al mondo del fantastico e del mito, forte del principio per il quale tali forme artistiche si sono sempre rivelate particolarmente idonee ad evocare nell’animo umano sia la bellezza e la gioia, sia la negatività e l’orrore del mondo reale, accentuandone gli estremi senza per questo perderne le sfumature.
    Si parte quindi da Tolkien, filologo e grande autore letterario del XX secolo, cantore del recupero della fiaba (nella sua accezione più adulta) e della mitologia in una realtà sociale dove un distorto senso della “modernità”, tentando razionalmente di tagliare ogni radice col passato, ha accentuato nelle persone il bisogno di Fantastico; non come fuga dalla realtà ma come bisogno profondo di rielaborare la stessa attraverso più elevati canoni morali e spirituali, in un vissuto che sembra aver perso ogni senso della nobiltà, della bellezza, della meraviglia, della gioia.
    Fra le iniziative più importanti della
    Sinfonica Tolkieniana ricordiamo l’inaugurazione del 53° FilmFestival Internazionale di Trento su invito del direttore artistico Maurizio Nichetti, presentata su Radio Rai3 alla trasmissione “Piazzaverdi”.

  5. Alessandro Ferrari
    Diplomatosi al Conservatorio Giuseppe Verdi di Milano in violino (M° O.Scilla), pianoforte (Maestra A.Porrini) e composizione (M° G.Manzoni), dal 1983 fra i primi violini dell'Orchestra e della Filarmonica della Scala, in veste di pianista si è distinto come accompagnatore in numerosi recital di cantanti lirici sia in Italia che all’estero. Come compositore ha realizzato una vasta produzione di musica da camera, brani sinfonici e balletti.
    Nell’estate 1996 il M°
    Myung Whun Chung lo ha selezionato ai corsi di perfezionamento in direzione d’orchestra dell’Accademia Chigiana di Siena, per dirigere l’orchestra di Sofia. Successivamente ha diretto i Solisti della Scala ed è stato collaboratore del M° G.Sinopoli nella produzione scaligera di Ariadne auf Naxos di R.Strauss. Nel 2002 ha ricevuto l'incarico di Maestro preparatore dell'Accademia delle Arti e dei Mestieri della Scala dal maestro Riccardo Muti. Tra i principali impegni come direttore spiccano il concerto dedicato alla memoria di G.Sinopoli con il suo Kammerkonzert eseguito con Silvia Cappellini Sinopoli al pianoforte in questo stesso teatro, il concerto al teatro Donizetti di Bergamo con la Prima Sinfonia di Beethoven, l'esecuzione mozartiana di “Exsultate Jubilate“ e la Sinfonia Haffner in collaborazione con la Filarmonia Veneta di Treviso e, in occasione della chiusura del Teatro alla Scala per lavori il 31 dicembre 2001, Pierino e il Lupo con Antonio Albanese voce recitante.
    Nella primavera del 2004 è stato invitato a dirigere i Cameristi della Scala presso il Teatro Arcimboldi con musiche di Mozart, Debussy, Ravel e R.V.Williams. Da allora è direttore ospite principale dei Cameristi della Scala. Nel frattempo ha continuato a collaborare con varie orchestre: Filarmonia Veneta, Pomeriggi Musicali, Cantelli, Coccia di Novara, l’Orchestra Sinfonica della Valle d’Aosta.
    Il 16 gennaio 2006 ha diretto l’Orchestra della Scala al Teatro alla Scala nell’ambito del cartellone mozartiano. È presente sia in Italia che all'estero con impegni direttoriali di piccoli ensemble cameristici e alla preparazione e collaborazione di opere italiane. Dal 2006 è direttore ospite principale dei Pomeriggi Musicali e ha diretto la Royal Philarmonic  di Londra in un concerto dedicato alle arie d’opera.

  6. Edoardo Volpi Kellermann
    Si è diplomato nel 1986 al conservatorio Cherubini di Firenze col maestro A. Bacchelli, continuando poi il perfezionamento con il maestro D. Chmeleicka. Ha studiato composizione presso l’Accademia S. Cecilia di Roma col maestro Mauro Bortolotti, si è specializzato in Computer Music e nel 1995 si è trasferito a Milano per seguire alcuni progetti quali la digitalizzazione dell’Archivio partiture delle Edizioni Suvini Zerboni (Gruppo Sugar) e il progetto per lo spartito elettronico alla Scala di Milano.   
    Nel frattempo inizia ad operare nel campo multimediale, dalla creazione di colonne sonore per CD-Rom
    (Sardegna Interactive per la Regione Sardegna), mostre interattive (come ad esempio la mostra agli Uffizi di Firenze in occasione del restauro del Perseo di Benvenuto Cellini), siti Web (Zigulì, Bliss) reti televisive (minisigle da 4 secondi per i passaggi inter-trasmissione di Rete4) a collaborazioni in produzioni discografiche (suoi gli arrangiamenti orchestrali del disco di Alina, seconda classificata a Sanremo 2003).
    Nel 1980 inizia a lavorare al progetto
    Tolkieniana Net, che parte come un grande ciclo musicale ispirato all’opera di Tolkien per svilupparsi nel tempo in una serie di collaborazioni ed iniziative, fra le quali uni dei primi concerti multimediali in italia, il 30 aprile 1992, all’inaugurazione del Fancon di Courmayeur in occasione del centenario della nascita di Tolkien.
    Il giorno prima, a Milano, veniva rappresentata la prima di Elfi dei Boschi, musica di
    Alessandro Ferrari, con membri del Balletto della Scala e dell’Orchestra della Scala.
    Negli anni successivi continua a lavorare su diversi progetti inerenti musica e fantastico, vincendo nel 1998 insieme a
    Giuliano Giachino il “Premio Italia” – Sezione Spettacolo per la conferenza multimediale Gli Eroi alati della Fantascienza. Nel 2004 esce il primo CD di Tolkieniana Net, Verso Minas Tirith, con la partecipazione di Davide Perino, voce italiana del protagonista del film di Peter Jackson. Il disco viene presentato ufficialmente a Bruxelles in occasione dell’evento di inaugurazione del Tolkien50years per il cinquantenario della prima edizione del Signore degli Anelli (2004 / 2005), tenuto presso il Teatro della Cultura del Consolato d’Italia e presso il Parlamento Europeo.
    Nel mese di agosto progetta e inaugura il portale Web
    Tolkieniana Net, che si prefigge di creare una comunità virtuale ed una rete collaborativa internazionale fra gli artisti che si sono ispirati o si ispirano al mondo della Terra di Mezzo o più in generale al mondo della fantasia, e le varie associazioni culturali che ad esso si ispirano, creando occasioni di incontri ed eventi. Autore del saggio “La musica nella Terra di Mezzo” uscito nel volume “Albero di Tolkien” curato da Gianfranco De Turris per Larcher Editore.
    A Gennaio 2006 organizza insieme al Comune di Buccinasco il primo
    Festival Tolkieniana Net, riunendo le principali associazioni culturali italiane ispirate al mondo letterario di Tolkien, che riuscuote un grande successo (oltre 4.000 presenze) e sancisce il ruolo di Tolkieniana net come “associazione di associazioni”. Il Festival avrà una seconda edizione, più ampia ed articolata, sempre a Buccinasco dal 28 aprile al 1° maggio 2007.

  7. Tolkieniana Net
    Tolkieniana Net è il frutto di oltre 25 anni di ricerca creativa legata all’opera letteraria di J.R.R. Tolkien, che fin dal 1980 ha ispirato il pianista e compositore Edoardo Volpi Kellermann e il direttore d’orchestra e professore della Filarmonica del Teatro alla Scala e compositore Alessandro Ferrari. Da un progetto puramente musicale, evolutosi negli ultimi anni grazie alla fondazione della Sinfonica Tolkieniana, Tolkieniana Net dal 2006 intende diventare un centro di aggregazione artistica e culturale di ampio respiro, che si propone di coinvolgere le più importanti realtà e associazioni tolkieniane, o più in generale dedicate allo studio e alla promozione del mito e del fantastico, sia a livello nazionale che internazionale, in eventi, progetti e attività comuni.
    Il primo passo in questa direzione è stata l’organizzazione del
    Primo Festival Tolkieniana Net insieme al Comune di Buccinasco nel 2006, durante il quale è stato presentato il progetto, cui seguirà una seconda edizione più ampia ed articolata, della quale l’evento al Teatro Dal Verme è il preludio.

  8. Associazione Culturale Eldalie
    L’associazione nasce in embrione nel 2000 con la registrazione del dominio “eldalie.it” e la creazione del sito, ad opera di Giuseppe Truono e Marco Trucillo, con l'appoggio di Gianluca Comastri (ora presidente), dalla fusione dei rispettivi siti personali dedicati al Professore di Oxford in un progetto comune.
    Venne scelto il nome Eldalië, quello del popolo degli elfi nel loro complesso al di là delle suddivisioni successive in Noldor, Sindar, Teleri ecc.: la scelta di quest'identità corrispondeva a un preciso approccio, che sopravvive tutt’ora in un ricco e articolato sito, in un’associazione culturale registrata nel 2003 e, soprattutto, in una delle più grandi comunità on-line dedicate a J.R.R. Tolkien.
    L’obiettivo è quello di partire dalla lettura e dal commento delle saghe della Terra di Mezzo per riscoprire e far riscoprire il piacere della letteratura, della conoscenza, dell’arte e dei valori morali evidenziati dalle opere. Il percorso per raggiungere questo obiettivo passa attraverso le attività divulgative in Rete, vale a dire l’archivio di documenti sul sito e il forum di discussione per dibatterne i temi; attraverso le attività a contatto col pubblico, come la partecipazione a eventi culturali a tema e ai raduni nazionali di appassionati indetti da altre associazioni ed enti della medesima finalità – ormai presenza fissa nella Hobbiton organizzata annualmente dalla
    Società Tolkieniana Italiana, Eldalië, assieme alla Società Tolkieniana Svizzera ticinese, ha preso parte attiva anche all’evento Tolkien2005 indetto a Birmingham dalla Tolkien Society in occasione del 50° anno de Il Signore degli Anelli; attraverso l’organizzazione diretta di eventi – dal 2004 si tiene annualmente un raduno nazionale, denominato Eldamar (La Casa degli Elfi) con presenza di ospiti di livello culturale ed artistico tra i più noti nel panorama tolkieniano; infine, attraverso l’organizzazione periodica di concorsi letterari ed artistici, di gallerie di opere letterarie e figurative riprodotte in Rete sul sito, di raccolte museali di opere prodotte da artisti vicini all’associazione, di iniziative volte a favorire la pubblicazione e la diffusione delle opere di ingegno prodotte dai membri o dai simpatizzanti dell’associazione.

  9. Gruppo culturale Bolgeri
    Il gruppo Bolgeri nasce nel maggio 2003 su iniziativa di Alberto Ladavas, appassionato di J.R.R. Tolkien e traduttore per passione, e di altri tolkieniani di Milano e dintorni, raccogliendo l'invito lanciato da Leonardo Cappelli all'assemblea estiva della STI - Società Tolkieniana Italiana di costituire, sul modello degli smial della Tolkien Society, aggregazioni locali spontanee di appassionati delle opere di Tolkien, per condividere la propria passione letteraria e godere della reciproca compagnia.
    Il termine
    smial è infatti usato da Tolkien per indicare le case degli hobbit, luoghi di feste, incontri e serate in compagnia. Nel 2005 i Bolgeri vengono riconosciuti gruppo locale anche dalla Tolkien Society. Inizialmente lo smial raccoglie partecipanti delle principali comunità tolkieniane presenti in rete e soci della S.T.I. ma, col passare del tempo, il gruppo si è allargato arricchendosi di nuovi amici di diversa provenienza. I Bolgeri hanno partecipato nel 2006 alla manifestazione I Borghi dell’Anello con il proprio banchetto di artigianato e libri legati all’esposizione artistica a tema gotico Dagli abissi. Il gruppo ha partecipato alla manifestazione Edoras organizzata a Canossa dall’Associazione culturale Acquaneve con un lavoro di lettura critica di un capitolo del Signore degli Anelli. Tra le più recenti attività dei Bolgeri, si trova la creazione di alcuni percorsi critici: in occasione dell’esposizione Dagli abissi: echi d’orrore soprannaturale tra Tolkien e Lovecraft, il gruppo ha sviluppato un percorso di lettura a partire dal saggio di H.P. Lovecraft
    L’orrore soprannaturale in letteratura, selezionando i romanzi gotici e dell’orrore citati e sviluppando per ciascuno di essi una breve scheda corredata da indicazioni bibliografiche. Nella stessa occasione è stato sviluppato un percorso di studio, con una raccolta di saggi per l’approfondimento della letteratura fantastica e del terrore, ed un percorso legato alla presenza di tematiche lovecraftiane nel fumetto italiano. Per la manifestazione
    Edoras 2006, il gruppo ha analizzato il capitolo “Barbalbero” del Signore degli Anelli concentrandosi sul rapporto tra letteratura e natura. Alcuni esponenti del gruppo hanno inoltre contribuito allo svilupparsi in rete di letture critiche, capitolo per capitolo, delle opere maggior di Tolkien: Il Signore degli Anelli, Lo Hobbit e Il Silmarillion. Tra i membri del gruppo figurano artisti, traduttori, musicisti, grafici e professionisti da ogni settore, ma anche un gran numero di appassionati che condividono la passione per le arti e la letteratura e la propensione alla convivialità.

  10. Associazione Culturale Granburrone
    L’associazione nasce il 22 settembre 2004 a Monza, con la riunione di 14 persone fra cui quasi tutte le “anime storiche” di Granburrone.com: l’impegno era quindi quello di passare ad uno stadio successivo da quello di comunità aggregatasi su internet, creando una struttura organica e una presenza più autorevole sul territorio. Da uno stadio di confronto telematico, l’attenzione è quindi passata alle realtà culturali italiane e internazionali riconducibili ad ogni forma d'arte e di letteratura del fantastico e dell'immaginario, con l'organizzazione di mostre, conferenze e convegni sul Signore degli Anelli e le opere ad esso correlate o comunque appartenenti al genere fantasy; momenti ludici e di rievocazione storica; progetti per le scuole finalizzati alla diffusione della produzione di JRR Tolkien, sia narrativa che saggistica; studi e ricerche, sia in proprio che per conto di altri enti ed organizzazioni, con l'ambiziosa prospettiva finale di una attività editoriale autonoma. Il nome riprende quello del sito, attivo dal 2001, ed è quello della casa di Elrond, «l’ultima casa accogliente» nelle stesse parole di J.R.R. Tolkien e luogo di canti, convivialità, saggezza e cultura.

  11. Associazione Romana Studi Tolkieniani
    L’Associazione Romana Studi Tolkieniani è attiva dal 2005. Suoi interessi centrali sono lo studio e la diffusione della conoscenza della vita e delle opere di J.R.R. Tolkien, autore di due dei libri più amati del Novecento Lo Hobbit e Il Signore degli Anelli, e degli autori e tematiche a lui correlati.
    L’Associazione organizza eventi culturali, quali conferenze, incontri, seminari, concorsi ed esposizioni artistiche che presentino l’ampio ventaglio delle suggestioni intellettuali che l’opera dello scrittore inglese sa suscitare, opere letterarie coeve e autori che fecero il suo stesso percorso artistico.
    L’
    Associazione Romana Studi Tolkieniani opera in stretta sintonia con I Lettori, gruppo che diffonde le opere letterarie di Tolkien attraverso letture recitate, soprattutto destinate ai giovanissimi.
    2005 - RACCONTI D’INVERNO Nell’inverno 2005-06, in collaborazione con le Biblioteche di Roma, l'ARST è stata impegnata in un ciclo di eventi incentrati su Lo Hobbit e su Le Lettere di Babbo Natale, due opere composte da J.R.R. Tolkien per un pubblico giovanile.
    Le avventure di Bilbo lo scassinatore Tra dicembre 2005 e gennaio 2006, alla Biblioteca Cornelia di Roma, l'ARST ha allestito l'esposizione artistica Le Avventure di Bilbo lo Scassinatore. L’evento è stato accompagnato da attività per il giovane pubblico e dallo spettacolo di letture recitate a cura del gruppo "I Lettori". L'esposizione ha visto la partecipazione di artisti provenienti da tutta Italia.
    Le Lettere di Babbo Natale In occasione della Fiera della Piccola e Media Editoria di Roma (8-11 dicembre 2005) e della manifestazione Natale all'Auditorium, il gruppo "I Lettori" ha elaborato una serie di letture recitate tratte da Le Lettere di Babbo Natale di J.R.R. Tolkien.
    2006 - PAESAGGI DALLA TERRA DI MEZZO Nel mese di ottobre l’associazione ha presentato alcuni recenti studi rivolti alla concezione di natura nel legendarium di J.R.R. Tolkien. I due giorni di iniziative hanno offerto tre conferenze sul tema, nella sera di venerdì 20 presso la libreria Bibli, ed una visita guidata all’Orto botanico di Roma, lungo un itinerario che ha messo a confronto la flora della Capitale e della Terra di Mezzo. La visita è stata accompagnata dalla lettura di alcuni brani di Tolkien a cura del gruppo “I Lettori”.

  12. I RELATORI



  13. Quirino Principe
    Quirino Principe (Gorizia, 1935) è un musicologo, scrittore e poeta.
    Ha introdotto
    Tolkien in Italia curando l’edizione italiana de Il Signore degli Anelli (Rusconi, Milano 1970).
    Ha insegnato musicologia al Conservatorio Giuseppe Verdi di Milano e storia della musica all'Università di Trieste.
    Fine traduttore dal tedesco e da altre lingue, nel 1991 ha ricevuto il premio internazionale
    “Ervino Pocar” per tale atività. Ha tradotto opere di Ernst Jünger, Max Horkheimer, Hannah Arendt, Karl Jaspers, Jean Guitton, Henry Perl, Hugo von Hofmannsthal, Hedwig Lachmann, John Dryden, Théophile Gautier, oltre ai testi di numerosissimi libretti d’opera, cantate, Lieder e melòloghi (vari autori, fra cui Johann Wolfgang von Goethe, Johann Sebastian Bach, Friedrich Rückert, Joseph von Eichendorff, Gottfried Daumer).
    È consigliere dell’istituto per gli Incontri Culturali Mitteleuropei di Gorizia, Accademico di Santa Cecilia e membro di due associazioni viennesi, la Gustav Mahler Gesellschaft e la Richard Strauss Gesellschaft. Nel 1996 ha ricevuto dal Presidente della Repubblica d’Austria la Croce d’Onore di Prima Classe (Ehrenkreuz 1. Klasse) per meriti culturali e artistici (litteris et artibus).
    Pensatore controcorrente, mai scontato e refrattario agli schemi, uomo dalle qualità poliedriche, recentemente con successo ha intrapreso l'attività di attore, autore e regista teatrale. Il compositore prediletto da Quirino Principe è il romantico Robert Schumann, perché - ha finemente spiegato il critico goriziano -
    « la musica di Schumann somiglia alla città in cui sono nato. Somiglia al profumo dei tigli di una certa via di Gorizia dove abitava una tale di cui ero innamorato, somiglia al giorno in cui è morta mia madre quando avevo 14 anni, somiglia a tante cose che mi è capitato di fare e di pensare in vita mia, praticamente posso dire che io sono una microscopica parte dell’archetipo umano di cui quell’uomo è stata la più alta realizzazione.» (da un'intervista alla rivista Letture).

  14. Gianfranco De Turris
    Giornalista RAI nato a Roma nel 1944, è uno dei massimi studiosi italiani di letteratura fantastica. Collabora a numerose testate, è curatore editoriale per varie case editrici e saggista.
    È il vice caporedattore della Cultura al
    Giornale Radio RAI.
    Si occupa da 40 anni di letteratura del'immaginario. Ha curato negli anni 60 la sezione narrativa della rivista romana
    "Oltre il cielo". Negli anni 70 ha curato con S. Fusco, le collane di fantascienza dell'editore romano Fanucci (un centinaio di volumi). Negli anni 80 ha diretto la rivista "L'Altro Regno", dedicata alla critica fantascientifica, è stato presidente del Premio Tolkien, dedicato alla narrativa fantastica, ed ha curato le collane di fantascienza dell'editore Solfanelli di Chieti.
    Ha curato molte antologie e molti volumi, anche a fumetti, smepre di fantascienza, fantastico e orrore, sia stranieri che italiani, per vari editori, fra cui
    Reverdito, Nord, Ares, Mondadori, Barbarossa, Settimo Sigillo e Corbaccio.
    Ha collaborato, sempre per la letteratura dell'immaginario, con "voci" per dizionari ed enciclopedie. Collabora regolarmente a riviste specializzate, riviste culturali e quotidiani per questi argomenti.
    Ha scritto una dozzina di libri, di cui metà di politica culturale e critica di costume e metà dedicati alla narrativa e alla critica dell'immaginario. Tra questi ultimi: la biografia
    "H.P.Lovecraft" (La Nuova Italia, 1979), i racconti "Il Silenzio dell'Universo" (Solfanelli, 1988) e "Il Vecchio che camminava lungo il mare" (Solfanelli , 1990), le raccolte di articoli e i saggi "Camerata Linus" (Settimo Sigillo, 1996), "L'Ultimo Demiurgo" (Solfanelli, 1989), "Le vie dell'immaginario" (Biblioteca Civica Riva del Garda, 1997) e "Orrori di fine millennium" (Il Torchio, 1998).

  15. Paolo Gulisano
    Paolo Gulisano, nato a Milano il 27 maggio 1959, risiede a Lecco.
    Laureato in Medicina e Chirurgia, all'attività di medico affianca da anni un impegno culturale di saggista e scrittore. Dopo aver collaborato a lungo con diverse riviste culturali, ha pubblicato dal 1996 ad oggi varie opere di saggistica. Ha scritto volumi dedicati alla storia della Scozia
    (“Il cardo e la croce”) e alla storia del Messico e alla persecuzione antireligiosa avvenuta in quel paese (“Viva Cristo Re”) che rappresentano le uniche opere edite in Italia su tale argomento.
    Apprezzato cultore e critico in Italia delle opere del grande scrittore inglese
    John Ronald Reuel Tolkien"La Mappa della Terra di Mezzo" e “La Mappa del Silmarillion” sono i due saggi con i quali Gulisano ha cominciato ad introdurre i lettori italiani alla conoscenza del grande scrittore inglese, per poi nel 2001 realizzare la prima biografia italiana di Tolkien, col volume “Tolkien, il mito e la grazia".
    Nel 2002 ha pubblicato
    “Chesterton & Belloc: apologia e profezia”, anche in questo caso il primo volume critico e biografico sui due grandi scrittori inglesi. Gulisano è stato tra i fondatori della “Società Chestertoniana Italiana”, di cui è vicepresidente, e dell’A.R.S., Associazione Rievocazioni Storiche, di cui è presidente.

  16. Roberto Arduini
    Nato a Roma nel 1970, laureato in Lingue all’università “La Sapienza” di Roma, è giornalista professionista.
    Ha letto il Signore degli Anelli a 11 anni, in un’estate in cui voleva leggere molti libri, ma in cui lesse più volte solo quello. Dal 1997 al 1998, ha ottenuto due borse di studio e soggiorno in Germania, in
    Filologia germanica e in Storia medievale alla Georg-August Universität di Göttingen e alla Humboldt Universität di Berlino. Nel 2001 ha ottenuto un Ph.D. in Giornalismo all’univerisità Tor Vergata di Roma.
    Ha preso parte alla traduzione dell’edizione italiana di
    The Road to Middle-earth di Tom Shippey, pubblicato dalla casa editrice Marietti 1820. Ha fatto parte delllo staff organizzativo delle “Le Rive of Anduin”, manifestazione svoltasi a Roma nel giugno 2005. Ha partecipato nell’agosto 2005 a Birmingham al “Tolkien 2005”, il cinquantesimo anniversario della pubblicazione completa del Signore degli Anelli di J.R.R. Tolkien. In quell’occasione, insieme a Raffaella Benvenuto, ha tenuto una conferenza dal titolo Place-names in the Italian Translation of Lord of the Rings.
    Ha partecipato alla stesura di
    The J. R. R. Tolkien Encyclopedia: Scholarship and Critical Assessment, ed. Michael Drout, pubblicata dalla Routledge University Press nel 2006. Nel 2005 ha partecipato alla fondazione dell’Associazione romana studi Tolkieniani, di cui è stato eletto presidente. Nel 2006, nell’ambito della manifestazione “Paesaggi dalla Terra di Mezzo”, ha tenuto una conferenza sugli “Ambienti dal Signore degli Anelli: La Foresta di Fangorn e i Pastori di alberi”.
    Attualmente è anche socio della Tolkien Society inglese, della Società Tolkieniana Italiana, e membro dei Proudneck, lo smial romano della Tolkien Society.

 

Video del concerto disponibile su YouTube